Un itinerario imperdibile nella Norvegia del nord

Un viaggio indimenticabile che non può assolutamente mancare nella vostra lista. Ecco una guida su cosa vedere a Senja e Tromso, in Norvegia, per vivere un esperienza indimenticabile e guidare in luoghi affascinanti e sperduti come l’isola di Andoya e di Senja per arrivare nella rinomata Tromso. Un itinerario imperdibile, dove la neve e la sfuggente ma affascinante aurora boreale, saranno i vostri fedeli compagni di viaggio.

…eccomi qui, di nuovo al nord, ancora in Norvegia, e precisamente tra l’isola di Andoya, di Senja e l’affascinante Tromso. Sono al mio terzo viaggio in questi stupendi scenari sempre alla ricerca della bella e sfuggente aurora boreale. Nel 2016, al rientro dal mio primo viaggio in Norvegia, alle isole Lofoten, mi sono fatto una promessa personale; quella di tornare qui, in queste zone, ogni anno, finché non riuscirò ad avvistare un vera e propria aurora boreale talmente forte da meritare questo nome. Continuerò a cercarla anno dopo anno, volo dopo volo, viaggio dopo viaggio ed euro dopo euro

SENJA – ANDØY – TROMSØ

Il web è strapieno di siti che indicano cosa vedere a Senja e Tromso in Norvegia e blog che danno consigli, suggerimenti, calcoli scientifici, e previsioni varie per riuscire ad avvistare l’aurora boreale. Io, come penso, molti di voi, ho provato di tutto, libri, applicazioni, previsioni meteo e calendari lunari; ma purtroppo ad oggi non sono ancora riuscito ad incontrarne una. Lei è sfuggente e non avverte nessuno quando arriva, non segue calcoli scientifici, non guarda calendari lunari; appare nel suo splendore multicolore e scompare come e quando vuole. Forse è proprio questa sua imprevedibilità che la rende cosi tanto spettacolare e desiderata. Ogni promessa deve essere mantenuta, ed allora eccomi qui, alle ore 22 di Domenica sera, all’aeroporto di Harstad al nastro bagagli ad aspettare la mia valigia; Andøy, Isola Senja e Trømso mi aspettano. Ho studiato il mio itinerario condizionato anche dalla passione per la fotografia paesaggistica e quindi utilizzando instagram e seguendo diversi fotografi professionisti ho notato che molto spesso i loro stupendi scatti hanno come geo-localizzazione questa parte della Norvegia.

Ecco cosa vedere a Senja e Tromso in Norvegia:

Ecco il mio itinerario di cinque giorni sulle cose vedere a Senja e Tromso in questa stupenda e lontana terra del nord. In queste zone ci sono i paesaggi più incredibili di tutta la Norvegia; Isola di Andoya, quella di Senja, le Isole Lofoten e come dimenticare Tromso; qui avrai solo l’imbarazzo della scelta. Raggiungere questi posti cosi affascinanti ma anche cosi remoti non è sempre facile, spesso sono necessari minimo 2/3 scali per un totale di circa 10/12 ore di volo. Fortunatamente io sono sono riuscito a trovare un volo abbastanza breve (Roma-Oslo-Harstad – solo uno scalo) ma purtroppo non molto economico con la compagnia Norwegian.com. Arrivato in tarda serata all’aeroporto di Harstad/Narvik ritiro la mia valigia, o almeno cerco di farlo dato che il bagaglio è arrivato solo la mattina dopo. Ritiro anche la macchina al banco Avis, prenotata precedentemente online con largo anticipo, grazie anche allo sconto offerto dalla Norwegian in seguito all’acquisto del volo. (leggi il mio articolo sulla Norwegian e sui vantaggi e sconti che offre questa compagnia scandinava low-cost)

Ecco cosa vedere a Senja e Tromso in Norvegia
Spiaggia di Bleik

Giorno 1 – Isola Andøya:

Risveglio paradisiaco e stupendamente innevato nella piccola cittadina di Andenes, il villaggio più grade di tutta l’isola di Andoya, nonostante sia un modesto agglomerato di tipiche case norvegesi schierate in maniera schematica e ordinata. Salgo sulla mia Mazda CX-5 e mi incammino verso sud; il programma del giorno prevede la visita di tutta la costa occidentale dell’Isola di Andøya la più a nord dell’arcipelago delle Lofoten. Meno trafficata e conosciuta delle isole a sud dell’arcipelago; Andøya offre una della strade panoramiche (strada Fv974) più belle della Norvegia e numerose saranno le soste che dovrete fare per immortalare questi stupendi paesaggi. Spiagge con sabbia bianca, piccoli e caratteristici villaggi di pescatori, natura incontaminata e fiordi degni di nota. Kleivodden, Bleik, Høyvika e Bukkekjerka a mio avviso sono i punti di maggiore interesse che incontrerete percorrendo da Andenes verso sud la panoramica Fv974. Particolare attenzione consiglio di darla al piccolo villaggio di Bleik dove troverete una delle spiagge più belle della Norvegia, sabbia bianca, fiordi a picco sul mare e onde burrascose. Percorsi circa 190 km da Andenes, si arriva alla piccola cittadina di Scortland, dove troverete di tutto, centri commerciali, hotel, farmacie e stazioni di servizio. Scortland è anche il luogo che scelto per trascorrere la mia seconda freddissima notte norvegese.

Ecco cosa vedere a Senja e Tromso in Norvegia
Area di sosta Kleivodden

Giorno 2 – Narvik:

Arrivato nella cittadina di Narvik nel primo pomeriggio, dopo aver guidato per circa due ore, tra neve, panorami mozzafiato e numerose soste per scattare qualche foto, mi rendo conto di essere “atterrato” in una delle città piu grandi e popolose della regione del Nordland. Centri commerciali, hotel di lusso, piste sciistiche in pieno centro e parcheggi multipiano a pagamento ti introducono in questo affascinante e strano controsenso che solo alcuni paesaggi Norvegiesi possono darti. Paesaggi naturali e incontaminati affiancati da industrie pesanti e moderni cavalcavia in cemento armato. Cerco di raggingere, ammetto non senza qualche difficoltà, il luogo dove passeró la notte, una tipica sistemazione tenda/igloo con pareti e tetto trasparenti dove poter dormire con gli occhi verso il cielo, con la speranza di vedere la mia prima Aurora Boreale. Questo genere di sistemazione è molto diffusa in Finlandia, Svezia e Norvergia ma nella zona di Narvik non ci sono molte possibilità di scelta, quindi bisogna giocare d’anticipo e prenotare con largo anticipo per non perdersi questa stupenda esperienza. Giocando d’anticipo, mi sono accaparrato una sistemazione niente male; anche se devo ammettere che il prezzo è leggermente al di sopra degli standard norvegesi e molto ma molto al di sopra dei nostri standard italiani. Il nome dell struttura è “Narvik Adventures AS” che potrete prenotate anche tramite Booking.com o direttamente sul loro sito.

Ecco cosa vedere a Senja e Tromso in Norvegia
Villaggio di Husøy

Giorno 3 – Isola di Senja:

Sveglia alle ore 7:00, fuori è ancora buio pesto, essendo Gennaio le giornate sono davvero molto corte, solo due/tre ore di luce; il sole sorge verso le ore 11 di mattina ed il tramonto è alle ore 13:00 circa. Partenza di buon ora perché ho più di 200 km di strada da fare e posti fantastici da ammirare. Direzione Isola di Senja! Dopo circa tre ore di guida in mezzo ad una bella bufera di neve raggiungo Husøy; il primo luogo da visitare del mio programma giornaliero. Husøy è un minuscolo villaggio di pescatori ubicato su un piccolo isolotto nella parte nord dell’isola di Senja, collegato alla terra ferma solo da un piccolo ponte. Passeggiando tra le vie di questo piccolo borgo si respira davvero un affascinante atmosfera; rilassante, silenziosa e fuori dal comune; la distanza tra l’uomo e la natura si riduce notevolmente quasi ad azzerarsi. Vi consiglio un punto panoramico davvero niente male e facile da raggiungere, dove potrete ammirare un panorama stupendo e scattare un bel selfie ricordo, una piazzola di sosta che incontrerete lungo i tornanti che percorrerete per raggiungere Husøy. Questa è una tappa che non può assolutamente mancare nel tuo viaggio a Senja. Salgo sul mio fuoristrada e mi dirigo verso la seconda tappa odierna; Fjordgård un altro piccolo paesino di pescatori non molto distante da Husøy e facilmente raggiungibile con appena trenta minuti di macchina. A Fjordgård si trova anche il punto di accesso all’unico sentiero che porta alla scalata del famoso monte Segla. Calcolate bene i tempi dei vostri spostamenti perché qui le soste per scattare fotografie lungo il tragitto sono davvero numerose e ravvicinate. Dopo aver mangiato qualcosa di fugace in un piccolo alimentare tipico e immancabile in qualsiasi villaggio norvegese, salgo di nuovo in auto e mi dirigo alla mia ultima destinazione del giorno, dove trascorrerò anche la notte. Trascorsi poco più di 25 km di guida piacevolissima tra fiordi, spiagge, natura e tanta neve, arrivo in un luogo magico e sperduto. Un minuscolo agglomerato di case e palafitte in legno sospese sul freddo mare norvegese. Welcome to Mefjordvær, qui le possibilità di scelta per dormire è davvero esigua, ci sono solo due piccole strutture, ma la mia, oramai immancabile, tenda mi salverà la nottata. Vi ricordo che in Norvegia è permesso il campeggio libero e se hai il coraggio di affrontare la natura selvaggia, puoi pernottare ovunque e gratuitamente; a patto di rispettare le semplici regole previste dal diritto di accesso (“allemannsretten” in norvegese). Ad esempio non ti è permesso parcheggiare il camper o campeggiare entro 150 metri da un’abitazione o uno chalet. Mi aspetta una fredda e avventurosa notte, ma con la giusta attrezzatura e lo spirito avventuriero che mi ritrovo sarà una della nottate più belle e affascinanti della mia vita. Cielo stellato, neve ovunque, natura selvaggia e aurora boreale (almeno spero) saranno i miei vicini di letto, anzi di sacco a pelo! Good Night!

Ecco cosa vedere a Senja e Tromso in Norvegia
Villaggio di Bergsbotn

Giorno 4 – Cosa vedere a Senja:

La notte appena trascorsa è stata semplicemente magnifica, degna di nota, ed entra di diritto nella mia top 5. Nonostante qualche piccola avversità per il freddo (circa – 10° C) mi sono sentito davvero in paradiso. Inconsciamente sentivo di essere un po’ come Bear Grylls! Ma è ora di torna sulla terra, anche se devo ammettere che questi luoghi somigliano molto al paradiso. Nel programma di oggi ho inserito altri quattro luoghi che tutti sono obbligati a visitare. Parliamo di Tungeneset, Bergsbotn, Gryllefjord e Hamn. molto vicini tra loro, separati da appena 60 km percorribili tranquillamente in un oretta di guida, questi stupendi luoghi si possono visitare anche in una solo giornata. Tungeneset è una area di sosta panoramica, segnala anche dalla “Norwegian Scenic Routes“, che si trova sulla punta del promontorio che separa il fiordo Steins e l’Eesfjord. Potrete percorrere una passerella in legno che conduce oltre le rocce per offrire una vista mozzafiato dove il Mar del Nord va ad infrangersi con la cime taglienti a nord. La seconda tappa del giorno, Bergsbotn, un piccolo villaggio sul mare, famoso anche per la sua passerella panoramica, anche questa segnalata dalla “Norwegian Scenic Routes“. Una piattaforma in legno e acciaio sporgente di circa 44 metri a sbalzo sul fiordo, da dove potrete godere di una vista grandiosa sul Bergsfjord e sulle cime circostanti. Scattata qualche foto salgo in auto e mi dirigo verso Gryllefjord, un piccolo villaggio di pescatori punto di approdo, solo in estate, dei traghetti provenienti da Andenes (isola di Andøya); qui potrete trovare un piccolo supermercato provvisto di tutto, anche di una pompa di carburante. Compro qualcosa da cucinare per cena e riparto verso Hamn, dove trascorrerò la notte in una delle strutture più belle di tutta l’Isola. Cinque minuti nemmeno e sono già ad Hamn, dove praticamente c’è solo una graziosa baia dove sorge il Resort “Hamn I Senja“, struttura davvero bella e fornita di tutto, è possibile soggiornare in camere o anche in piccoli appartamenti muniti anche di angolo cottura. Vicino la reception c’è anche un banco escursioni dove potrete prenotare le escursioni che vi interessano o semplicemente chiedere informazioni. Poso velocemente i bagagli nel monolocale che mi è stato assegnato e corro verso il bar dell’hotel, ordino una bottiglia di buon vino rosso, prendo il libro appena iniziato, spengo computer e telefono e mi rilasso guardando fuori dalla finestra, dove una leggera nevicata continua ad imbiancare questo paradiso terrestre. Più tardi mi dedicherò all’aurora boreale, vino rosso permettendo. Buona Notte!

Ecco cosa vedere a Senja e Tromso in Norvegia
Spiaggia di Bukkekjerka

Giorno 5 – Tromso: cosa vedere

Mi sveglio di buon ora dopo una notte splendida e mi incammino verso la mia ultima tappa di questo indimenticabile viaggio in Norvegia. Tromsø, mi aspetta. Mi dividono quasi tre ore di strada dalla città più grande dell’estremo nord, ma sono sicuro che i paesaggi che incontrerò strada facendo saranno stupendi e allieteranno questi ultimi km in terra norvegese. Appena arrivato a Tromsø percepisco subito di essere in una bella e efficiente “capitale” perennemente imbiancata; dove tutto funziona a meraviglia, dove la gente del posto e i turisti si mescolano e affollano i marciapiedi delle strade ghiacciate, dove gli autobus spaccano il minuto di puntualità nonostante le condizioni difficili delle strade. Ricca di bar, piccoli ristoranti caratteristici ed hotel di lusso. Questo è il giusto capolinea di un viaggio perfetto, intenso e indimenticabile. Nei luoghi che amo di più. A volte anche i luoghi freddi e bui come la Norvegia riescono a rubarti il cuore! Parcheggiata la macchina al sicuro in uno dei tanti parcheggi a pagamento presenti in città e fatto il check-in in uno dei pochi hotel economici che troverete a Tromsø, prendo il mio zaino e cerco un bar dove scaldarmi, bere qualcosa di caldo e pianificare la mia ultima giornata in Norvegia; ricca di spostamenti e piena di cosa da vedere. Aiutato dalla mia fedele guida “Lonely Planet” capisco subito che non sarà impossibile vedere tutto in una sola giornata e che dovrò fare a meno delle tante attività e soprattutto delle belle escursioni che solo Tromso può offrire. Ma il rientro in Italia, purtroppo, è programmato per domani quindi dedicherò il poco tempo rimasto alle tre attrazioni più famose e importanti della città. Ecco la mia Top-3 di Tromso:

  1. Cattedrale dell’Artico (Ishavskatedralen): è la chiesa più importante di tutta la regione del nord. La caratteristica forma dell’edificio, che ricorda una tenda Sami o la punta di un iceberg, è stata conferita grazie alle undici lastre di calcestruzzo ricoperte di alluminio su ciascun lato del tetto. La splendida e luminosa vetrata istoriata posizionata sul lato orientale rappresenta il ritorno di Cristo sulla terra; mentre sulla parta occidentale della Chiesa vedrete l’organo in acciaio di stile contemporaneo. La linea 20 e 24 della servizio pubblico fermano proprio a fianco della Cattedrale.
  2. Fjellheisen: Per ammirare il panorama più bello di Tromsø e portare a casa una foto davvero incredibile, non potete non salire sulla funivia che vi porterà sul monte Storsteinen (421 m). Arrivati in quota potrete scegliere di incamminarvi in uno dei tanti sentieri escursionisti presenti oppure gustare qualche piatto tipico al caldo del ristorante con vista panoramica. Potrete arrivare all’ingresso della funivia dal centro della città con l’autobus n. 26; acquistate il biglietto cumulativo autobus/funivia.
  3. Polaria (Museo): Per gli amanti dei Musei, Tromsø offre diverse possibilità di scelta. Vi segnalo il Polaria Museo, ubicato in pieno centro, che oltre ad avere un audace design ultra moderno, vi introdurre alla vita della Norvegia settentrionale e alle Svalbard. Troverete anche un interessantissimo filmato sull’aurora boreale e sul problema del restringimento dei ghiacciai. Una camminata “artica” vi porterà a visitare diverse mostre e dei bellissimi acquari d’acqua fredda con un trio di vivaci foche barbate.
Ecco cosa vedere a Senja e Tromso in Norvegia
Tromso vista dalla Funivia

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