Benvenuti in Norvegia! Cari abitudinari del viaggiare da soli in Norvegia; oggi vi parlo dell’attrazione più famosa di tutta la Norvegia: il Preikestolen! Informazioni, foto e mini-guida su come organizzare al meglio la tua escursione al Preikestolen.


La Norvegia viene considerato come un punto fermo per tutti gli amanti dell’escursionismo e del trekking; una terra meravigliosamente incontaminata e piena di sentieri escursionistici, dove famosi fiordi, ghiacciai e una natura rigogliosa la rendono un vero paradiso per tutti gli escursionisti. La regione sud della Norvegia, famosa in tutto il mondo anche per i bellissimi fiordi norvegesi, è ricca di luoghi adatti e singolari dove fare trekking in piena libertà. Tra i sentieri più famosi al mondo, grazie anche alla visibilità offerta oggigiorno dai social network, troviamo il “Trolltunga” e il “Preikestolen“.

Il percorso per raggiungere il Preikestolen, è tutto sommato agevole e considerato di media difficoltà, nulla di impossibile anche per i meno allenati; parliamo di un trekking che si può affrontare in piena sicurezza, esclusi alcuni tratti dove dovrai fare molta attenzione a causa di pericolosi.

Escursione al Preikestolen, Viaggiare da soli in Norvegia

L’immagine dei visitatori affacciati senza paura sul bordo di questa straordinaria formazione granitica è una delle più emblematiche di tutta la Norvegia. Il Preikestolen, o “Pulpit Rock” (per la somiglianza con un pulpito di un predicatore) ha la forma rettangolare con tre lati di pareti rocciose incredibilmente uguali e uniformi che scendono a picco per 604 m fino al fiordo sottostante chiamato Lysefjord. Sporgersi o anche solo guardare sotto può essere piuttosto spaventoso, soprattutto per chi soffre di vertigini, ma non rimpiangerete certo di avere ammirato la stupenda vista a picco sul Lysefjord.

Parliamo, molto semplicemente, di un luogo magico e di un belvedere unico al mondo; da non perdere per nulla al mondo!

GUIDA ALL’ESCURSIONE AL PREIKESTOLEN:

  • Difficolta: Media
  • Tempo di Percorrenza: 3-4 ore (andata e ritorno)
    • Punto di Partenza: Rifugio Preikestolen Fjellstue;
  • Punto di Arrivo: Preikestolen;
  • Dislivello da Percorrere: 400 m
  • Altitudine Punto di Arrivo: + 604 s.l.m.m.
  • Obbligo Guida Turistica: No

Quando Andare:

Il periodo migliore per viaggiare da soli in Norvegia ed affrontare una bella escursione al Preikestolen, è sicuramente il periodo privamerile/autunale; anche l’estate può essere un opzione interessante anche se, trattandosi di una meta molto turistica e frequentata, potrete incontrare folle di turisti impazziti a rovinare la vostra bella escursione. Personalmente amando molto il freddo, la neve e le condizioni climatiche avverse come quelle invernali, preferisco i mesi di novembre e febbraio quando si incontrano meno turisti e si vive a pieno le sensazioni che solo un panorama come il Preikestolen può offrire.

Se scegliete il periodo invernale o autunnale, per la vostra escursione al Preikestolen, vi consiglio di calcolare bene i tempi di percorrenza e le ore di sole disponibili in quel periodo in Norvegia, informazioni che ti permetteranno di affrontare in piena sicurezza il trekking del Preikestolen.

Ricordati di consultare sempre le condizioni meteo, prima di partire, consultando il sito metereologico ufficiale norvegese yr.no.

Escursione al Preikestolen

Cosa Portare nello Zaino:

Che tu sia un esperto dei viaggiare da soli in Norvegia o un semplice escursionista alla tua prima escursione, lo zaino e il suo contenuto, è un fattore fondamentale da organizzare prima della partenza per la buona riuscita della tua escursione al Preikestolen. Porta con te uno zaino da 30 litri (dimensione minima) per essere sicuro che possa contenere tutto quello di utile ed indispensabile per stare in montagna in Norvegia.

Oltre alla propria attrezzatura preferita da fotografo o videomaker, indispensabile da mettere nello zaino è un cambio completo di abiti, un piccolo kit di pronto soccorso, un cellulare carico con un power-bank da utilizzare in caso di necessità. Portare con se anche una lampada frontale, un impermeabile, alcune barrette energetiche e una scorta minima di acqua; queste sono solo alcune delle cose che ti raccomando di portare nello zaino.

Come Arrivare:

Dell’escursione abbiamo già parlato precedentemente ora vi svelo come arrivare al punto di partenza del sentiero. La partenza avviene dal rifugio Preikestolen Fjellstue dove troverete anche parcheggi (a pagamento) e toilette. Puoi arrivare al rifugio di Fjellstue in auto, in battello o in autobus. Il servizio di navetta/pullman parte dal centro di Stavanger; se invece preferisci arrivare in auto o in camper da Stavanger puoi prendere il traghetto proprio da Stavanger fino a Tau e poi proseguire sulla RV 13 via Jørpeland fino al rifugio.

Dato che lungo durate il tragitto dell’escursione al Preikestolen non troverete toilette lungo il sentiero, si chiede cortesemente di rispettare la natura e di utilizzare i servizi igienici presso il parcheggio prima di partire per l’escursione. Se proprio ne hai bisogno quando sei per strada, stai a valle del sentiero e ben distante da corsi d’acqua e laghi. Porta con te la tua spazzatura e buttala nei cassonetti dei parcheggi.

Escursione al Preikestolen, Viaggiare da soli in Norvegia

Dove Dormire:

Se sei un abitudinario del viaggiare da soli in Norvegia, saprai che in questo bellissimo paese è consentito il free-camping, cioè il campeggio libero ovunque a patto che di rispettare alcune semplici norme di educazione civica. La zona del Preikestolen è un area protetta e riservata dove non è consentito fare campeggio; ma se ti sposti di alcune centinaia di metri dal Pulpit Rock, potrai piazzare la tua tenda e dormire in mezzo la meravigliosa natura circostante.

Escursione al Preikestolen, Viaggiare da soli in Norvegia

Conclusioni:

Sono convinto che il tuo viaggio in solitaria in Norvegia sarà un successo. La Norvegia e soprattutto la tua escursione al Preikestolen sarà indimenticabile e renderanno il tuo viaggio davvero indimenticabile. La Regione sud della Norvegia è perfetta per essere esplorata e vissuta con un bel itinerario on the road; posti meravigliosi che aspettano di essere immortalati e vissuti.

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