Il mio primo articolo scritto live, direttamente dai Fiordi Occidentali dell’Islanda!
Uno dei posti più sconfinati e remoti d’europa sono senza ombra di dubbio i Fiordi Occidentali dell’Islanda, meritevoli senza ombra di dubbio di essere visti e vissuti. Essendo un amante, direi ossessionato, dal grande nord e dei piccoli paesi nordici silenziosi e tranquilli credo che Ísafjörður e tutta la regione dei Fiordi ovest rappresentino tutto quello che, un amante del nord, può cercare quando decide di intraprendere un viaggio del genere.
Parliamo di una piccolissima regione a nord-ovest dell’Islanda, dove Ísafjörður, punto di partenza per le escursioni dei dintorni, è un piccolo paese con appena 2.000 abitanti, con un solo distributore di carburante ed un unico supermercato. Paese fortunatamente ancora incontaminato, difficile però da raggiungere, per la cronaca io ho impiegato circa 13 ore di volo con ben due scali (Copenaghen e Reykjavik).
…andiamo dritti al sodo, eccovi una breve guida informativa su cosa vedere, come e quando andare.
Volete organizzare un viaggio anche nella parte meridionale dell’Islanda? Avete sentito parlare della bellissima Skógafoss Waterfall? o della famosa Black-Beach? o del ghiacciaio Jökulsárlón? clicca qui e dai un occhiata a questo articolo, troverai un itinerario ideale che ti farà conoscere tutta la costa meridionale dell’Islanda
QUANDO ANDARE:
Località apprezzabile in tutte le stagioni, dipende dai propri gusti personali, l’inverno per il grande freddo, la neve e l’aurora boreale; l’estate per escursioni, attività all’aperto e il clima mite, anche se, personalmente, preferisco i periodi di bassa stagione, come la primavera, quando i turisti sono veramente pochi e le giornate iniziano ad essere abbastanza lunghe (ad aprile il sole sorge alle 5:30 e tramonta alle 21:30 circa; ben 15/16 ore di luce).

COME ARRIVARE:
Come riportato precedentemente, raggiungere questi luoghi non è per nulla semplice, anzi è abbastanza complicato, ma è proprio la difficoltà nel raggiungerli che li rende ancora più affascinanti e intriganti. La via più diretta è senza ombra di dubbio quella del volo, oppure se avete abbastanza tempo e amate l’on the road provate la lunga risalita in auto da Reykjavik. Quindi armatevi di pazienza, di una buona carta di credito e di tanta voglia e curiosità; poi il numero di scali, i soldi spesi e tutti gli inconvenienti spariranno nel momento in cui arriverete in questo paradiso terrestre.

COME MUOVERSI:
Qui, ci sono poche vie di scelta, unico mezzo utile, disponibile e indispensabile per gli spostamenti è la macchina, facile da noleggiare all’aeroporto di Ísafjörður, dove sono presenti però solo tre compagnie di noleggio; Hertz, Avis e Budget e, punto davvero importante ricordate che gli uffici di noleggio all’aeroporto chiudono alle ore 18:00 e quindi la consegna dell’auto è previsto solo entro le ore 18:00.

DOVE ALLOGGIARE:
In questo caso, invece, sono infinite e variegate le soluzioni a vostra disposizione. Cari amanti del lusso vi informo che anche in questo minuscolo paese ci sono addirittura due Hotel a vostra disposizione (costo permettendo); se invece preferite soluzioni più economiche, senza però voler rinunciare ad un minimo di comodità potrete alloggiare in uno dei numerosi GuestHouse (Affittacamere) e/o B&B presenti sia in paese, che in tutta la regione. Anche i veri e autentici backpackers non rimarranno delusi, difatti sono molte le soluzioni anche per loro, oltre ai tre Ostelli presenti in paese ci sono anche ben 5 Campeggi a loro disposizione in tutta la regione dei Fiordi Occidentali (due addirittura a Ísafjörður). Ultima soluzione, che piano piano sta diventando sempre più di moda tra i backpckers è quello di dormire in stupendi e confortevoli mini-van-camperizzati, super attrezzati che, però, (ahimè) si possono noleggiare solo a Reykjavik.
COSA VEDERE:
…e qui si potrebbe scrivere la divina commedia dei viaggi, pagine e pagine di guide turistiche per elencarvi le cose che meritano di essere viste; la scelta, anche in questo caso, è molto variegata, ci sono opportunità per tutti i gusti, amanti di scogliere, di ghiacciai, di trekking o addirittura di Birdwatching qui troverete il vostro habitat naturale. La mia personale esperienza mi ha portato a visitare i seguenti posti: Ísafjörður, un minuscolo e incontaminato paesino nordico, incastonato tra i fiordi islandesi e il Mar di Groenlandia; fatene il vostro punto di partenza dato che per centinaia di chilometri non incontrerete altro. Faro di Svalvogar, slavine permettendo, spingetevi fino all’estremo occidente della penisola di Pingeyri dove troverete ad accogliervi un paesaggio stupefacente popolato solo da svariate specie di uccelli. Dynjandi, la più maestosa e grande cascata dei Fiordi Occidentali, alta più di 100 metri, a renderla ancora più meravigliosa e affascinante sono i pochissimi turisti che riescono a raggiungerla! Làtrabjarg, scogliera a picco sul mare dove i verdi pascoli vengono “pettinati” dai forti venti oceanici, se siete propensi a percorrere bei tratti di strada sterrata, il panorama vi ripagherà con gli interessi. Rauðasandur, spiaggia dalle sfumature rosa e rosse, battuta dalla onde e coronata da una grande laguna azzurra; è un luogo estremamente suggestivo e tranquillo, come tutta la zona dei Fiordi Occidentali.